INTRODUZIONE


Cassano all'Ionio (comunemente definito Cassano allo Ionio e localmente solo Cassano) è un centro di circa 18.000 abitanti in provincia di Cosenza, nella piana di Sibari.

In questa città i primi tre giorni della Settimana Santa vedono le famiglie impegnate nella confezione dei pani pasquali, detti "tortani", preparati tutti, anche se di forme diverse, con lo stesso impasto di farina e uova. I "tortani" accompagneranno il frugale pasto del Venerdì Santo e quello abbondante e grasso della Pasquetta, qui detta "Passalakkua", poiché un tempo si attraversavano le acque del fiume Ejano per recarsi in aperta campagna, dove si mangiava sull'erba con la famiglia e gli amici.
I momenti più importanti della Settimana Santa a Cassano allo Ionio si riferiscono a due giorni in particolare: il Giovedì ed il Venerdì Santo.
Il Giovedì Santo, in Cattedrale, dopo la "Predica di Passione", si svolge una toccante cerimonia religiosa: la "Chiamata della Madonna"; in questa occasione il celebrante consegna tra le braccia della Madonna Addolorata il Figlio Crocifisso.
Il Venerdì Santo si svolge invece la processione dei Misteri, un rito molto antico, che porta per le strade del paese, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, la rappresentazione itinerante della Passione e Morte di Cristo.
In corteo sfilano le Varette, statue di cartapesta che rappresentano i Misteri (Cristo che prega nell’orto, legato alla colonna, coronato di spine, asciugato dalla Veronica, deposto dalla croce, morto nella bara, Pilato, Giuda, la Maddalena). Al seguito vi sono i “Flagellanti” o “disciplini”, incappucciati per voto, spesso scalzi, che “si battono” per penitenza per tutta la durata della processione. Si percuotono ininterrottamente gli omeri e il petto con flagelli di ferro battuto a cinque lingue (discipline, da cui, appunto, prende il nome).
Alla sacra rappresentazione partecipano anche gruppi di donne che, con voce penetrante, piangono con la Madonna la morte del Figlio eseguendo i tradizionali “Canti di Passione”, le "Addoloratine" (bambine che vestono come l'Addolorata) e i fedeli.


Sacra rappresentazione e rito penitenziale insieme, la processione dei Misteri concretizza atti e comportamenti radicati nella cultura mediterranea e rappresenta una tradizione popolare antichissima capace di attirare una folla immensa di fedeli.

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal sito "Il Museo della Festa".